In Italia esistono numerosissimi gruppi, locali e non, di utenti, alcuni esistenti come ritrovi amichevoli di interessati di GNU/Linux e Software Libero, altri definiti come vere e proprie associazioni riconosciute legalmente. Questa sezione del documento si propone di presentare alcuni di questi gruppi.
LUG (acronimo "Linux Users Group", che tradotto significa "Gruppo di Utenti Linux") e FSUG (acronimo di "Free Software Users Group", ossia "Gruppo di Utenti di Software Libero") sono gruppi solitamente locali, ad esempio provinciali o regionali, di utenti che condividono la passione per GNU/Linux e per il Software Libero. Essendo appunto locali, possono con più facilità, rispetto ai gruppi nazionali, organizzare incontri, corsi e altri eventi.
Si può affermare senza paura di sbagliare che i gruppi locali costituiscono la vera ossatura della comunità italiana di GNU/Linux e del Software Libero ed è soprattutto grazie al loro diretto coinvolgimento con il territorio di competenza che si può parlare di un supporto diffuso per i nuovi utenti, i quali possono quindi rivolgersi a persone esperte vicine geograficamente, per condividere con loro informazioni, suggerimenti, consigli ed esperienze.
Per conoscere il gruppo di utenti più vicino si consiglia di consultare la mappa dei LUG e FSUG italiani (LUGmap) presso http://www.linux.it/LUG/.
La più antica iniziativa italiana a supporto del Software Libero, il PLUTO (PLUTO Lumen Utentibus Terrarum Orbis, http://www.pluto.it/), è nata nel 1992 a Padova come LUG, assumendo poi negli anni successivi la caratteristica di progetto nazionale.
Alcune tra le principali attività promosse dal PLUTO Project sono: gestione di liste di discussione di vario genere (http://lists.pluto.it), tra cui anche due dedicate alle richieste di assistenza da parte degli utenti; la rivista PLUTO Journal (Cfr. Riviste), liberamente consultabile on-line; l'Italian Linux Documentation Project, per la traduzione in italiano della documentazione; il progetto ReFUN (http://refun.pluto.it), dedicato al ripristino funzionale dei vecchi calcolatori; ecc...
ILS (Italian Linux Society, http://www.linux.it/) è un'associazione senza fini di lucro, con statuto, assemblea, consiglio direttivo e quota associativa, nata nel 1994 per promuovere la diffusione di GNU/Linux e del Software Libero in Italia.
Oltre a supportare attivamente i LUG/FSUG tramite l'offerta di servizi come spazio web e domini di terzo livello .linux.it, ILS promuove numerose altre iniziative, come lo svolgimento del Linux Day (http://linuxday.linux.it/), la giornata nazionale di GNU/Linux e del Software Libero, la distribuzione GNU/Linux knopILS (http://knopils.linux.it/), la diffusione del Software Libero nella scuola (http://scuola.linux.it/) e molte altre. Si può consultare l'elenco delle mailing list messe a disposizione da ILS presso http://lists.linux.it/listinfo/.
Assoli (Associazione Software Libero, http://softwarelibero.it/) è un'associazione senza fini di lucro e legalmente riconosciuta nata nel novembre del 2000 per contribuire alla diffusione della cultura del Software Libero in Italia.
Sul sito di Assoli, oltre a vario materiale informativo sul Software Libero, si trovano i progetti portati avanti dall'associazione, come il Bollino-HOWTO (http://softwarelibero.it/bollino/), un documento che descrive come ottenere l'esenzione del bollino SIAE per la distribuzione di Software Libero.
Presso http://softwarelibero.it/liste.shtml è possibile consultare l'elenco delle mailing list di Assoli, tra cui ad esempio la lista "discussioni", dedicata a discussioni generiche, e la lista "diritto", dedicata agli aspetti legali relativi al Software Libero.
Assoli ha anche il canale IRC #assoli sul server irc.freenode.net (accesso consigliato dall'Italia dal server calvino.freenode.net).
Con il procedere dell'integrazione europea, per l'importanza via via maggiore che acquistano le istituzioni dell'Unione Europea e per il peso che le scelte dell'Unione possono avere anche per il Software Libero, diventa corretto inquadrare la situazione dell'Italia nell'ambito europeo.
La Free Software Foundation Europe (http://fsfeurope.org/) è nata nel marzo del 2001 per supportare il Software Libero in Europa come la Free Software Foundation fa nei paesi di sua competenza.
L'elenco delle mailing list di FSFEurope, che comprende, tra le altre, liste di annunci e di discussione generica, può essere consultato presso http://mail.fsfeurope.org/mailman/listinfo/.
FSFEurope ha anche un canale IRC (#fsfeurope) a cui è possibile accedere connettendosi al server IRC freenode (dall'Italia si consiglia di utilizzare il server calvino.freenode.net).
La FFII (Foundation for a Free Information Infrastructure, ovvero Fondazione per una Libera Infrastruttura dell'Informazione, http://www.ffii.org/) è un'associazione non profit attiva a livello europeo per la tutela e la diffusione delle libertà informatiche. L'iniziativa più nota è la campagna contro la brevettabilità del software (http://swpat.ffii.org/), tema di fondamentale importanza per il futuro sviluppo di GNU/Linux e del Software Libero.
La comunità si è progressivamente aperta a temi non puramente informatici, ma sempre connessi alla libertà di espressione, alla condivisione del sapere ed al progresso sociale, avviando quindi numerose iniziative che possono essere considerate come un'evoluzione rispetto ad un approccio esclusivamente tecnico. Di seguito è proposta una breve, incompleta lista di queste iniziative, italiane o semplicemente di interesse per l'utente italiano.
GNUtemberg! (http://www.gnutemberg.org/): iniziativa volta a promuovere la diffusione cartacea di manualistica e documentazione tutelata da licenze libere.
LiberGNU (http://www.libergnu.org): progetto per lo sviluppo dello standard Open eBook.
Wikipedia (http://it.wikipedia.org/): sezione italiana dell'enciclopedia libera e multilingue Wikipedia (http://www.wikipedia.org/), con cui chiunque può collaborare, aggiungendo o modificando articoli.
Trashware.linux.it (http://trashware.linux.it/): portale dei progetti italiani di trashware, ovvero il recupero ed il ripristino di computer obsoleti per finalità di promozione sociale.